Al via la sperimentazione sulle notifiche telematiche dal Giudice di Pace


Il Ministero della Giustizia ha emesso una nota (indirizzata ad uffici giudiziari e ad altri soggetti interessati) con la quale informa dell'avvio delle fasi di di sperimentazione e formazione (in modalità e-learning) riguardo alle procedure di notifica e comunicazione telematica per gli uffici del Giudice di Pace.

Infatti a partire dal 17 giugno 2019 il registro informatico degli Uffici dei Giudici di Pace (SIGP) è stato integrato nei distretti di Corte di Appello con il modulo che consente alle Cancellerie di effettuare le notificazioni e comunicazioni telematiche alle parti ed agli ausiliari del giudice. 

Ciò premesso nella nota si precisa che, fino all'entrata a regime del nuovo sistema avranno valore legale unicamente le comunicazioni e le notifiche eseguite con il sistema tradizionale (a mezzo fax o tramite ufficiale giudiziario).

All'esito della fase di sperimentazione il Ministero emetterà un decreto che darà il via al nuovo sistema, previa verifica della la funzionalità effettiva dei sistemi di comunicazione.

Poichè le utenze dei cancellieri che operano presso gli uffici del Giudice di Pace non sono ancora abilitate per tali modalità di notifica, il personale sarà da subito formato attraverso una piattaforma di e-learning (già disponibile dal 12 luglio) che contiene un corso specifico nel quale sono illustrate la normativa di riferimento, le modalità di trasmissione delle comunicazioni e tutte le questioni tecniche ad esse connesse.

Già durante la formazione, al fine di avviare la sperimentazione del sistema, il personale degli uffici dei Giudici di Pace verrà abilitato ad effettuare comunicazioni e notifiche per via telematica, sebbene con un sistema a "doppio binario" nel quale i destinatari riceveranno sia le comunicazioni tradizionali che quelle telematiche, essendo riservato valore legale solo alle prime.

Nella fase di sperimentazione i membri territoriali del CISIA effettueranno le opportune verifiche e invieranno i risultati alla Direzione Generale dei Sistemi Automatizzati che potrà, all'esito e dopo un confronto con Avvocatura Generale dello Stato e CNF, apportare eventuali modifiche che si dovessero rendere necessarie per il buon funzionamento del sistema.

Nel contempo la nota dà altresì atto che del fatto che a livello distrettuale siano state già avviate le c.d. "bonifiche" delle anagrafiche degli avvocati, nei fascicoli che pendono davanti ai Giudici di Pace al fine di evitare problemi nelle comunicazioni stesse.

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