Dopo diversi mesi dalla modifica della legge n. 53/1994 e, in particolare dell'art. 3 ter, la cui effettiva applicazione era stata rinviata, il Ministero della Giustizia ha emesso una circolare ministeriale che ha introdotto importanti aggiornamenti al PST (Portale Servizi Telematici) rendendo definitivamente operativa la c.d. "area web" per il deposito delle notifiche non perfezionate per causa imputabile al destinatario..
L'articolo in questione, modificato a seguito dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà delle notifiche via pec ai soggetti dotati di indirizzo risultante da pubblici registri, aveva infatti previsto che, in caso di esito negativo della notifica stessa, per cause imputabili al destinatario, al fine di renderla valida, era necessario inserirne la relativa prova in una speciale "area" destinata a tale scopo sul sito ministeriale PST (Portale dei servizi telematici).
Detta area è stata finalmente creata e, a far data da oggi, 26 novembre 2024, il novellato art. 3 ter della Legge 53 del 1994 è entrato ufficialmente in vigore anche da un punto di vista pratico-operativo.
La richiamata circolare fornisce una guida dettagliata sulle nuove modalità di utilizzo del portale specificando come gli utenti devono accedere alla nuova sezione dedicata del portale.
Una volta effettuato l'accesso al portale (tramite SPID, CIE o CNS) nella specifica area dedicata è necessario scegliere l'opzione "predisponi notifica" inserendo preliminarmente i dati del destinatario (codice fiscale) e quindi caricare l’atto oggetto della notifica non perfezionata (in
formato pdf o eml e cioè o l'atto digitale nativo da notificare o la mail di invio in formato .eml) accettando la “Dichiarazione di sussistenza dei presupposti ex art. 3-ter 2
co. legge 53/94” predisposta automaticamente dal sistema.
Nello step successivo l’utente deve inserire le altre informazioni di corredo che
comprovino la mancata notifica con altri mezzi, ovvero la Relata di notifica in formato PDF e
la Ricevuta Mancata Notifica in formato EML e potrà allegare ulteriori documenti
relativi al contesto (massimo 3 file).
Durante la predisposizione di una nuova notifica ciascun file dovrà avere
una dimensione massima di 10MB.
Nell’ultimo step verrà visualizzato un riepilogo delle informazioni inserite e sarà
possibile confermare la creazione della notifica.
Una volta confermato verrà visualizzato l’esito dell’operazione con anche l’indicazione
del numero di protocollo associato alla notifica creata. Si precisa che il numero di protocollo
è un identificativo univoco all’interno del Portale.
Nell'apposita sezione del portale "Notifiche predisposte e certificazioni" gli avvocati possono consultare tutte le notifiche già inserite e scaricare la relativa certificazione.
La certificazione fornisce una prova documentale del tentativo di notifica, garantendo trasparenza e tracciabilità nel processo e dovrà essere utilizzata proprio al fine di dimostrare la validità della stessa.
La certificazione firmata viene generata automaticamente dal sistema trascorsi 10 giorni dalla data di inserimento della stessa” (analogamente a quanto avviene per la notifica tradizionale ai sensi dell'art.140 c.p.c).
Nella sezione invece "notifiche non perfezionate, è possibile consultare le notifiche di cui si è destinatari e che non sono state perfezionate.
Ciò consente di monitorare tutte le notifiche fallite per cause legate al destinatario e di prendere le opportune misure correttive (es: liberare spazio dalla propria casella Pec).
Si evidenzia però che le sezioni “Predisponi notifica” e “Notifiche predisposte e certificazioni” sono visibili solo a utenti con specifici ruoli riconosciuti nel registro REGINDE (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici) e cioè Avvocato, Avvocato-Ente-Pubblico, Cassazionista, al fine di garantire che solo professionisti legalmente abilitati possano accedere alle sezioni sensibili del portale.
Segnaliamo un interessante video creato dalla FIIF (Fondazione per l'informatica e l'innovazione forense) che spiega i vari passaggi per gestire operativamente la nuova area web
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