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Il riversamento automatico da INI-Pec a Inad

  Come è noto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. Codice dell’amministrazione digitale, più noto come “CAD”) agli articoli 6-bis e 6-quater disciplina rispettivamente l’«Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti» (c.d. “INI-PEC”) e l’«Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato, non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese» (c.d. INAD). Il registro INI-PEC è alimentato dagli elenchi degli indirizzi di posta elettronica certificata presenti nel registro delle imprese o acquisiti dagli ordini o collegi professionali. Per il professionista iscritto in albi o collegi professionali, l’indirizzo di p.e.c. comunicato ex lege a INI-PEC costituisce il domicilio digitale utilizzabile per comunicazioni aventi valore legale correlate all’attività professionale del suo titolare. Il registro INAD, invece, contiene l’elenc...

L'estorsione informatica: brevi cenni sul nuovo reato di cui all'art. 629 terzo comma C.P.

Da oggi 26 novembre attiva l'area web per il deposito delle mancate notifiche via pec

Pubblicate le nuove specifiche tecniche per il processo civile telematico ex DM 44/2011

DM Giustizia 217/2023: in attesa delle nuove regole tecniche la rettifica sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio fa un pò di chiarezza

Al via l'INAD, indice nazionale dei domicili digitali, consultabile dal 6 luglio

La nuova "formula esecutiva telematica": analisi delle norme e breve guida pratica per trasmettere l'istanza di rilascio

Il deposito telematico del fascicolo di parte in grado di appello: un'occasione per essere più digitali